Ti sei mai chiesto da dove deriva il nome delle Isole Eolie? Nella mitologia queste erano le isole di Eolo, il dio del vento, che ebbe da Zeus il compito di controllare e dirigere i venti custoditi all’interno delle numerosissime caverne e grotte di Lipari. Il mito narra che i venti avevano causato enormi danni tra cui il distaccamento della Sicilia dal continente e per questo dovevano essere tenuti sotto controllo. Eolo, il dio nato mortale ricevette l’immortalità come premio alla sua fedeltà nel custodirli. Esso viene citato anche nell’Odissea, facendo intrecciare la sua storia con quella di Ulisse.
Infatti l’eroe approdò nell’Arcipelago reduce dalla Guerra di Troia. Il dio, dopo aver ascoltato le avvincenti avventure, commosso, gli donò un otre di pelle di bue dove al suo interno aveva racchiuso “le vie dei venti impetuosi” e alla sua partenza verso l’amata Itaca fece spirare il vento Zefiro, una leggera brezza proveniente da ponente. Trascorsi nove giorni di navigazione, ormai in procinto di arrivare a Itaca, i suoi compagni di viaggio aprirono l’otre sperando di trovare grandi tesori, ma in quel momento tutti i venti impetuosi ne uscirono allontanando di nuovo la nave dalla madre patria e trascinandoli di nuovo verso l’Isola Eolia.
Tutti persero la vita e si salvò solo Ulisse e quando Eolo lo vide con grande delusione lo scacciò dalla sua casa.