Quando pensiamo al buon cibo italiano pensiamo immediatamente alla pizza, alla pasta, alla mozzarella ma tralasciando il “mondo del salato”, cosa diciamo dei dolci? Siamo la nazione con più varietà di dolci al mondo e d’altronde noi italiani siamo anche i pasticceri migliori del mondo. Infatti l’Italia si qualifica al primo posto al Campionato Mondiale di Pasticceria 2017. Lo sappiamo tutti: siamo un popolo di golosi a cui piace “magnà”! Visto che sono golosa e mangerei dolci ogni secondo, ho deciso di fare una lista di dolci che sono prettamente tipici di alcune regioni italiane.
Questa è la mia lista, ma ditemi anche la vostra!
INIZIAMO:
SICILIA: CANNOLO
Una freschissima ricotta di pecora avvolta da una tenera cialda fritta e arricchita con gocce di cioccolato, pistacchio o canditi.
CALABRIA: CUZZUPA
Dolce tipico pasquale con una particolarità: al centro della cuzzupa è posto un uovo sodo che si dice porti fortuna.
BASILICATA: STRAZZATE
Pasticcini rotondi a base di mandorle, sono un dolce tipico di Matera.
PUGLIA: SOSPIRI
Dolcetti baresi fatti di un morbido pan di spagna farcito con crema pasticcera e ricoperto da una glassa zuccherata. Il loro nome ha due possibili origini: la prima deriva dal mancato matrimonio tra Lucrezia Borgia e il Conte di Conversano, dove la sposa non presentandosi alle nozze fece attendere a lungo gli ospiti; la seconda storia invece è un po’ più passionale e racconta la storia di un innamorato pasticciere che prese spunto per fare questo dolce dalla forma del seno della sua amata dove vi si appoggiava sospirando dolcemente.
CAMPANIA: SFOGLIATELLE
La sfogliatella può essere riccia, se preparata con pasta sfoglia, oppure frolla, se preparata con la pasta frolla, entrambe ripiene di una golosissima crema pasticciera che solo a Napoli la potete trovare così buona!
ABRUZZO: SISE DELLE MONACHE
Hanno una forma alquanto strana ma sono di una bontà immane! Presentano due strati di pan di spagna, farciti da crema pasticcera, con la forma di tre protuberanze. A cosa si ispireranno?
LAZIO: MARITOZZO CON LA PANNA
Ma se sei a Roma e non fai colazione con questa bomba calorica, allora vuol dire che non hai mai vissuto! Soffice, goloso ma soprattutto tanto: è una soffice brioche ripiena di freschissima panna, messa in abbondanza… proprio per farti sporcare mentre la mangi! Tranquillo però, perché se la mangi ogni giorno poi impari: provare per credere! 😉
EMILIA ROMAGNA: PAMPAPATO
Dolce tondeggiante tipico ferrarese, composto da un mix di cioccolato fondente, frutta secca, canditi, spezie.
PIEMONTE: BONET
“Cappello”… sì ho detto bene, cappello! Il bonet è il tipico budino torinese al cacao e liquore fernet e amaretti secchi e il nome significa proprio “cappello”. Difatti questa è la classica “ciliegina sulla torta”, l’ultima pietanza di un pasto e che viene proprio alla fine come il cappello, uscendo di casa.
VENETO: PUTANA
Dolce antico e tipico della tradizione campagnola vicentina, rallegrava le feste e veniva cotto sulle “bronse” (braci) dentro una pentola di terracotta. La particolarità di questo dolce è che non ha una ricetta precisa proprio perché, essendo un dolce povero, ogni famiglia lo preparava in base a ciò che aveva a disposizione.
TRENTINO ALTO ADIGE: FRITTELLE DI MELE
Cosa sto qua a dirvelo? Si pensa al Trentino e ci viene in mente la mela. Non le trovate in pasticceria ma le troverete sicuramente a casa di ogni trentino. Una delizia da gustare morso dopo morso.
Queste sono alcune delle prelibatezze che ho assaggiato in alcuni dei miei viaggi in giro per l’Italia. Per le regioni non citate non me ne vogliate ma non ho, purtroppo, assaggiato mai i vostri dolci tipici… volete però dirmene alcuni?
P.S.: Dopo questo articolo dolce e zuccheroso sono aumentata di qualche chiletto… il tutto solo scrivendolo 😉