8 marzo 2018
In una giornata come questa, in cui si celebra la giornata internazionale della donna, ci è capitato fra le mani un libro illustrato che abbiamo letto tempo fa ma, sarà una coincidenza o il destino, ci sembra più che azzeccato per la ricorrenza. L’anno scorso «Storie della buonanotte per bambine ribelli» è stato un successo: una raccolta di oltre 100 favole vere di donne straordinarie del passato e del presente che, con il proprio lavoro o impegno sociale, vengono raccontate cosicché possano ispirare le bambine di oggi. Ma questo libro vuole trasmettere il suo messaggio anche alle “bambine” cresciute come noi, spronandoci a coltivare i nostri sogni e a credere in noi stesse, puntando in alto senza accontentarsi, sognando senza confini. Tra queste donne straordinarie, alcune si sono fatte conoscere e valere grazie allo sport e ai viaggi. Alfonsina Strada è stata una ciclista su strada italiana, prima donna a competere in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d’Italia, negli anni Venti. Jessica Watson a 16 anni è stata la più giovane velista al mondo a completare la circumnavigazione del globo in solitaria. E tu l’hai letto? In ogni caso oggi potrebbe essere l’occasione giusta per sfogliarlo o regalarlo ad un’amica, una mamma, una sorella.
Due righe dedicate al gentil sesso e all’arte del viaggiare: le donne quando viaggiano sono fotografe, ospiti, viaggiatrici, escursioniste, visitatrici, mai semplici turiste.
Ci piacerebbe parlare del modo diverso che hanno uomini e donne nell’esplorare; sia chiaro, anche agli uomini piace viaggiare, ma si tratta di un’attitudine e di un approccio diversi. Non stiamo facendo un discorso femminista ma di punti di vista: fatti raccontare un viaggio da una coppia di amici. Lui ti racconterà della cena, della piazza, del museo, del freddo/del caldo, dei locali, di quanto ha speso. Lei ti racconterà del bambino che giocava nella piazzetta con il suo pallone rosso, del profumo di sale provenire dal mare ed entrare fin dentro la camera del b&b, del colore dei limoni lungo la Costiera Amalfitana, delle distese di girasoli in Toscana, della luce emanata dai quadri in Galleria dell’Accademia o del sapore delle tapas in quel localino della Rambla..
Le donne guardano i particolari, le virgole, i dettagli, le sfumature.
Le donne sanno osservare, vedere, memorizzare e portare a casa un bagaglio infinito di sensazioni.